Santuario di S. Ignazio
Lanzo Torinese
(Torino)
Sorge a m. 931 s.l.m. in Val di Lanzo nel comune di Pessinetto (TO). Vuole la leggenda che S. Ignazio, canonizzato Santo nel 1635, riuscisse a liberare la valle delle sorgenti dalle scorrerie dei lupi e che il Santuario fosse eretto in cima al colle per poter essere punto di riferimento di tutti i valligiani. Nel 1725 le mura del vecchio edificio furono ricostruite dai Padri gesuiti e il Santuario rinnovato passò sotto la giurisdizione della Diocesi di Torino che lo adibì a Casa di esercizi spirituali. Qui vennero e lasciarono testimonianza della loro presenza S. Giovanni Bosco, S. Cafasso e S. Murialdo.
www.villalascaris-santignazio.it
Come arrivarci:
IN TRENO: arrivo alla stazione ferroviaria di Torino e da lì nostro servizio pullman .
IN AUTO: Dalla tangenziale nord di Torino, uscire in direzione Venaria, Valli di Lanzo e poi seguire le indicazioni per Lanzo Torinese. Giunti a Lanzo, seguire le indicazioni per il Santuario.
I CORSI
25 / 31 luglio
LA CRISI ETICA E SOCIALE DEL NOSTRO TEMPO
Prof. F. CHICCHI - Prof. M. RECALCATI
Si indagheranno le ragioni individuali e collettive della crisi etica che attraversa la nostra Civiltà . Sociologia e psicoanalisi sono due chiavi di lettura dell’attuale sbriciolamento dei legami sociali. Perché nel nostro tempo è sempre più difficile stare insieme in uno spazio comune ? Perché i legami tra gli esseri umani sono sempre più precari da costituire e da abitare? Quali sono le cause individuali e sociali del nichilismo ipermoderno ? Quali sono le forme prevalenti del disagio attuale della Civiltà e quali le possibilità di contenerlo ?
25 / 31 luglio
DIO SENZA DIO
Prof. Mons. P. CODA - Prof. G. GIORELLO
L'esperienza cristiana, in ascolto dei segni dei tempi, ha riscoperto la forma "trinitaria" del proprio vissuto nei risvolti pratici e sociali, cogliendo proprio nella sua identità teologale il principio della laicità della sua testimonianza e proposta. Il Dio Trinità si staglia come il Dio che è già venuto tra gli uomini e che sempre di nuovo viene nel dramma e nella profezia della storia, alimentando l'invocazione di quei cieli nuovi e terra nuova in cui abbia stabile ed efficace dimora la giustizia. Contrariamente a quanto suggerisce un'immagine assai diffusa, l'ateismo verrà presentato non come una dottrina o un corpus di asserzioni o "dimostrazioni" della non esistenza di Dio ma come un insieme di esercizi spirituali che mirano a mettere alla prova le nostre capacità di ragionamento e di libertà intellettuale. E d'altra parte, come escludere che l'ateo sincero non possa essere toccato dalla Grazia del Signore? Come recita il Corano, "in verità, Egli è clemente e misericordioso".