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Casa di Spiritualità San Gioacchino al Castello

Casa di Spiritualità San Gioacchino al Castello 

Ballabio
(LC)

San Gioacchino al Castello sorge su un promontorio nella zona nord di Ballabio poco distante dalla Strada Statale che parte da Lecco e attraversa la Valsassina, a 661 m. s.l.m.. A soli 7 km. di distanza da Lecco e dal lago di Como, la casa è in una eccellente posizione per raggiungere note mete turistiche come Barzio, Pian dei Resinelli, ed è una comoda partenza per i numerosi sentieri che raggiungono il massiccio della Grigna. Le Figlie della Carità Canossiane si sono stabilite al Castello nel 1953, dopo averlo acquistato grazie all’eredità di una Madre Canossiana e da allora accolgono singoli e gruppi in quest’oasi di tranquillità.

www.sangioacchinoballabio.it

 

Come arrivarci:

IN TRENO: arrivo alla stazione ferroviaria di Lecco e da lì nostro servizio pullman .

IN AUTO:
DA MILANO :
• dalla Tangenziale Ovest imboccare autostrada direzione Venezia. Uscire svincolo “Sesto San Giovanni-Viale Zara” (direzione Lecco-Sondrio), percorrere superstrada Milano – Lecco, uscire indicazione “Valsassina”. Proseguire fino a Ballabio.
• dall’autostrada A4 Torino – Milano: dopo il casello proseguire direzione Venezia. Uscire svincolo “Sesto San Giovanni-Viale Zara” (direzione Lecco-Sondrio), percorrere superstrada Milano – Lecco, uscire indicazione “Valsassina”. Proseguire fino a Ballabio.
• dalla Tangenziale Est: Dall’autostrada del Sole oltrepassare casello, percorrere tutta la Tangenziale Est. 8 km prima del casello di Agrate prendere l’uscita che indica “Lecco – Sondrio – Tangenziale Nord”. Uscire svincolo “Monza Villa Reale – Lecco – Sondrio”. Percorrere superstrada Milano – Lecco e uscire indicazione “Valsassina”. Proseguire fino a Ballabio.

DA BERGAMO: Uscita Bergamo dell’autostrada A4, percorrere tangenziale di Bergamo in direzione Lecco fino al termine. Proseguire in direzione Lecco per circa 25/30 km. Arrivati a Lecco seguire indicazioni per Valsassina.
DA COMO: Strada statale in direzione Lecco fino all’ingresso nella superstrada Milano – Lecco. Prendere superstrada in direzione Lecco-Sondrio e uscire indicazione “Valsassina”. Proseguire fino a Ballabio.
DA SONDRIO : Percorrere superstrada Colico – Lecco – Milano in direzione Lecco, poi: – o uscire a “Bellano” e prendere direzione Valsassina. Percorrere tutta la Valsassina per circa 20 km e raggiungere Ballabio. – o uscire a “Lecco centro” per poi seguire cartelli per la Valsassina e risalire fino a Ballabio.

 

I CORSI


27 marzo / 2 aprile

I LUOGHI DELL’ANIMA

Dott.ssa R. GIORGI - Prof. M.PANZANINI

Tra realtà e immaginazione, alcuni tra i luoghi più significativi del cristianesimo, come li ha descritti l’arte, sulle orme dei pellegrini per scoprire, attraverso la storia e l’archeologia, come erano e vedere come sono oggi. Gerusalemme, città che da capitale di un piccolissimo regno si trasforma nel luogo della presenza di Dio tra il suo popolo, con il Tempio, chiese e moschee, spesso sfondo di narrazioni artistiche il più delle volte frutto di fantasia, ma mai casuali. Roma, divenuta centro del mondo cristiano, custode dei resti di Pietro, Paolo e di numerosi martiri: i suoi monumenti, le rinnovate scelte urbanistiche, la memoria del passato. Betlemme, piccolo insediamento trovatosi sulla ribalta della storia grazie a Davide e a Gesù Cristo, tanto da essere figurata dagli artisti di ogni tempo. La Verna, luogo di manifestazione divina e segno fondamentale nella vita di san Francesco. Tra i mosaici del V secolo, i pittori dell’epoca medievale (da Giotto a Simone Martini), il Rinascimento che guarda all’antico, il Seicento e il Barocco, fino ad esempi più vicini a noi, ecco che l’arte ridà un aspetto a quei luoghi presenti nel cuore di molti.

 

15 / 21 luglio

IL RINASCIMENTO POP

Prof. M.AIME - M° M.GERMINI

Gli anni Sessanta vedono comparire, per la prima volta, i giovani come categoria sociale ben definita, con dei gusti propri, che spesso si contrappongono a quelli delle generazioni precedenti. Si assiste così a una grande svolta culturale, che coinvolge molte espressioni sociali: dall’abbigliamento al cinema, dall’arte figurativa al teatro e soprattutto la musica. Il pop-rock diventa la vera colonna sonora di un’epoca e di una generazione, che si oppone alle guerre e sogna un mondo più aperto, pacifico, più giusto. In Italia il rock non conosce una grande fortuna, poiché la lingua non è adatta a quei ritmi, ma vede nascere una sorta di “stil novo” che ha come protagonisti i cantautori, capaci di coniugare testi e musica in modo indimenticabile. La musica sarà quindi il filo conduttore, che ci permetterà di leggere le trasformazioni sociali avvenute in quegli anni.

 

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