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CORSO
GIOVANI

 


 

I NOSTRI CORSI

2008

 

Castelletto di Brenzone

Corso di Pasqua
Brenzone 
19/25 marzo

LE IMMAGINI DELL'INFINITO


Dott. R. GIORGI -
A. IONESCU

Qual è il vero volto di Dio? L'uomo in ogni tempo ha cercato di dare un'immagine al volto di Dio, provando a figurarsi, attraverso i suoi mezzi, umani e finiti, una rappresentazione dell'Infinito.
Tra Oriente e Occidente, indagheremo le strade percorse in due diverse tradizioni figurative in cui il motore unico è la sete di Infinito, e nelle quali gli esiti diversi testimoniano differenti aspetti della spiritualità.
Si avvicenderanno due voci distinte: un artista isografo, pittore di icone, che presenterà la genesi di alcune delle numerosissime tipologie della tradizione orientale; una storica dell'arte, appassionata indagatrice di iconologia, che affronterà lo sviluppo di alcuni temi di arte sacra, dai più noti ai più nascosti.


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abbazia di San Benedetto in Valledacqua

Valledacqua
13/19  luglio

LA RUOTA E LA CROCE
Buddhismo e cristianesimo: esperienze e dottrine

Prof. Don E. CASTELLUCCI - Prof. C. RIZZI

Duemila e seicento anni fa il Buddha ha insegnato una Via di liberazione dal dolore e da allora la ruota della sua dottrina si muove tra gli uomini in tutte le direzioni.
Duemila anni fa il Cristo si è identificato con la Via che salva ogni uomo e lo conduce dalla terra al cielo. Il Buddha è stato il maestro delle "Quattro Nobili Verità". Il Cristo si è proposto egli stesso come la Verità. Il Buddha ha indicato nel nirvana la condizione, inesprimibile perché impensabile, dell'estinzione del dolore. Il Cristo, passando attraverso la sofferenza e la croce, è risorto come "primizia" per tutti gli uomini.
La ruota buddhista e la croce cristiana sono simboli millenari che interpellano, oggi come ieri, chiunque è alla ricerca della verità e del senso della vita.


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Castelletto di Brenzone

Brenzone 
17/23 luglio

I VALORI UMANI TRA ETICA ED ECONOMIA

Prof. p. T. REALI O.P. - Prof. S. ZAMAGNI

L'intento di questa settimana è quello di mostrare come vada recuperata nel lavoro la dignità della persona umana nella sua dimensione individuale e relazionale.
Il teologo e l'economista ci parleranno di come sia possibile elaborare uno stile di vita adatto alla persona, nella molteplice possibilità di valorizzare il bene comune, l'ambiente, le risorse, e soprattutto il rispetto per gli altri individui appartenenti al genere umano, provando a conciliare etica ed economia, valori umani e interessi personali.


Brenzone 
22/28 agosto

SCIENZA E MUSICA TRA SEICENTO E NOVECENTO

Prof. G. GIORELLO - M° G.F. MODUGNO

Indagare il rapporto tra i linguaggi della scienza e della musica tra il XVII e il XX secolo è lo scopo di una settimana che grazie ad ascolti guidati, relazioni e concerti illustrerà parallelismi e punti di incontro del pensiero scientifico e del linguaggio musicale.
Anche la musica, come la scienza cerca di dare risposte alle domande dell'uomo, e nel corso dei secoli è diventata per l'uomo occidentale uno strumento di conoscenza il cui linguaggio è stato fortemente influenzato dalle scoperte scientifiche e tecnologiche. Il filosofo della scienza toccherà alcuni temi (gravitazione, sistemi cosmologici, relatività) che il musicista metterà in relazione con alcune composizioni e con autori la cui musica sarà illustrata ed eseguita al pianoforte.


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assisi, monastero S.Giuseppe

Assisi 
20/26  luglio

VIVERE APPASSIONATAMENTE
Amore e odio, gioia e tristezza

Prof. A. PORCARELLI - Prof. M. RECALCATI

Le passioni e i sentimenti sono ingredienti indispensabili che danno sapore a tutto ciò che facciamo e pensiamo. Ma fino a che punto quello che giudichiamo o vogliamo riesce a governare le nostre passioni? Quali sono i sentieri consapevoli o inconsci su cui siamo condotti dal nostro odiare oppure amare, dal temere e desiderare, dai nostri entusiasmi o dalle angosce della vita?
La filosofia e la psicologia ci guideranno alla riscoperta del significato e del valore di quella multiforme esperienza che chiamiamo passione, dandoci la mappa per orientarci tra le passioni e i sentimenti del nostro animo.


 

Assisi
6/12  agosto

L'INQUIETUDINE, LA GLORIA E LA BELLEZZA:
LA PITTURA BAROCCA IN ITALIA
Contenuti, scuole, protagonisti

Prof. p. G. FESTA O.P. - Dott. R. GIORGI

Dopo aver approfondito i tratti salienti della pittura tardo-medievale e del Rinascimento, il corso di quest'anno si propone di offrire una sorta di guida e di introduzione all'arte del Barocco. Privilegiando l'area italiana, ci soffermeremo sull'analisi degli stilemi e dei contenuti caratterizzanti la produzione pittorica del '600 (l'interazione tra luce e forma, il rapporto tra realismo, naturalismo e classicismo, l'estasi e la devozione, la retorica e l'allegoria) con riferimento alle maggiori scuole regionali e ai suoi più e meno illustri rappresentanti, quali Caravaggio, Pietro da Cortona (Roma), Cerano, Morazzone e Tanzio da Varallo (Lombardia), Ribera, Preti, Giordano, Cavallino, Stanzione e Solimena (Napoli)..


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Todi
22/28  luglio

LA MUSICALITA' DEL TRASCENDENTE

Prof. p. G. BARZAGHI O.P. - M° M. GUIDETTI
G.TESINI

Tutto ciò che è legato al Mistero è in qualche modo taciuto, perché chiuso alla conoscenza. Questo significa la parola Mistero: da myo, cioè taccio o resto chiuso. Ed è equivalente a Trascendente, cioè oltrepassante l'ordine della conoscenza e della esprimibilità. Il Mistero è per definizione trascendente. Ma, proprio perché lo si riconosce come tale, se ne ha in qualche modo una intuizione, seppur negativa. E la musica sa trovare i modi per evocarne la forma: sia sotto l'aspetto della sacralità, sia sotto l'aspetto del coinvolgimento mistico e affettivo, sia per lo scacco della ragione.
Guideranno la riflessione musiche di J.S. Bach, L.v. Beethoven, C. Franck, O. Messiaen, A. Schönberg.


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Eremo di Montecastello

Montecastello
24/30  luglio

RELIGIONE, POLITICA E SOCIETA'

Prof. M. CACCIARI - Prof. I. DIONIGI - Prof. U. MAZZONE

La religio civilis, che insieme alla religio naturalis dei filosofi e a quella mythica dei poeti costituiva la tripartizione teologica dell'antichità, è alla base della vita politica classica e del contrasto tra pagani e cristiani.
A partire dalla disputa del 384 d.C. tra Simmaco e Ambrogio, arriviamo ai giorni nostri nel quadro di fine della modernità, quando le categorie di religione civile e patriottismo costituzionale mostrano nuovamente la loro debolezza ad afferrare la novità del mutamento.La conclusione dell'esperienza dello Stato moderno, il fallimento del suo tentativo di affermare una propria, e unica, auctoritas rispetto alla religione ci riportano all'oggi e al senso da attribuire al concetto di democrazia in un contesto di secolarizzazione e globalizzazione.

 

Montecastello
23/29  agosto

CURA DI SE' E RELAZIONE ALL'ALTRO
NELLA SOCIETA' A RISCHIO

Prof. p. C. GILARDI O.P. - Prof. S. NATOLI

Mutazioni di grande rilevanza nella società attuale stanno facendo vacillare i nostri riferimenti abituali, sia nel nostro intenderci come individui e soggetti morali, sia nei rapporti con gli altri. La complessità della società ha dilatato i nostri spazi di libertà, aumentando le possibilità di scelta e lasciandoci però un senso di insicurezza e perdita di identità.
Anche i legami ritenuti più solidi e stabili nella vita sociale stanno realmente modificandosi davanti ai nostri occhi. Lo psichiatra e il filosofo si confronteranno e interrogheranno su cause e conseguenze di tali mutazioni, alla ricerca di un senso da attribuire alla nostra esistenza, che ci consenta di crescere con il mondo.


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Fonte Avellana 
27 luglio/2  agosto

VERITA' E CARITA' NELLA LIBERTA' E
NELLA SERVITU' DELL'UOMO

Prof. p. B. PRELLA O.P. - Dott. G. ZUCCHINI

La verità, sia che si riveli dall'Alto, sia che la si cerchi risalendo dalle oscurità dell'animo umano e delle cose, si manifesta come a noi data, donata, e in quanto donata come frutto di amore, come dono di grazia. Così l'amore e la conoscenza appaiono strettamente legati e intrecciati nell'esperienza dell'animo umano, al punto che si può dimostrare che, quando verità e carità si scindono, nella vita dei singoli come in quella dei gruppi la verità si fa illusione o menzogna o follia e l'amore si volge in odio 0 disprezzo o violenza.
Ricerca della verità e dono di sé nell'amore vanno poi coltivati in una dimensione di chiarezza/trasparenza/solarità, risultato di una quotidiana costruzione di sé, dove occorre guardarsi sia dal pericolo di una sudditanza dipendente, sia dalla volontà di imporsi con violenza sugli altri. "La bellezza salverà il mondo", diceva Dostoevskij, alludendo alla bellezza della Verità amante, di Cristo risorto, che è il Mistero che introduce nella gratuità misericordiosa di Dio.
Su questo si interrogheranno con voi il pensiero teologico e la cultura psicoanalitica..


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Santuario di Vicoforte

Vicoforte
8/14  agosto

L'ANIMA E LE SUE MALATTIE

Prof. V. MANCUSO - Dott. U. PONZIANI

Parlare di anima significa toccare una misteriosità complessa e seducente. I suoi significati rimandano continuamente al senso del divino e dell'umano che tutti cerchiamo. Allora, quale anima si ammala, come cade in malattia e come guarirla?
Anche la "malattia" evoca errori, colpe, casualità, destino. Come parlare, allora, di malattia? L'intervento dello psicoterapeuta può indagare la costruzione del sé e delle scelte disfunzionanti, l'intervento del teologo può allargare la riflessione così da intravedere i destini immortali cui può essere destinato l'essere umano.


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Santuario di Sant'Ignazio

Lanzo
10/16  agosto

LA FIGURA DI CRISTO.
ECHI MUSICALI E RIFLESSI FILOSOFICI

C. BERTOGLIO - Prof. Fr. M. SALVIOLI O.P

Il dibattito sull'identità di Gesù Cristo si è fatto negli ultimi anni particolarmente pressante.
La filosofia, in quanto riflessione ragionevole sulla realtà, non ha potuto non prendere posizione rispetto alla sua figura. Quali strategie di pensiero ha messo in atto e come si rapporta alla teologia? Nemmeno la musica è rimasta indifferente all'eco divina del Cristo. Chiamati ad esprimere la fede musicandone la liturgia, grandi compositori si sono confrontati con il Cristo offrendone prospettive inedite e profonde, esprimibili solamente grazie all'ausilio delle note e degli accordi.
Il corso intende pertanto offrire un percorso filosofico e musicale in compagnia delle riflessioni di B. Pascal, B. Spinoza, G.W.F. Hegel e S. Kierkegaard e dei capolavori di J.S. Bach, G.F. Händel, F.J. Haydn e L.v. Beethoven. Parte integrante del corso è costituita dai concerti dal vivo che permetteranno di assaporare attraverso il suono del pianoforte, le connessioni evidenziate dalle conferenze.


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Monastero di Santa Scolastica

Subiaco
24/30 agosto

LE DANZE TEOLOGICHE DI J.S. BACH
Le Suites per violoncello solo e la lirica dei Salmi

Prof. p. G. BARZAGHI O.P. - M° L. BACELLI

Anche l'anima ha le sue corde. E toccare le corde dell'anima significa farle vibrare. Le vibrazioni dell'anima sono le sue emozioni, i suoi sentimenti: qualcosa che non è semplice, passeggero e instabile, ma determinante. Il sentire, il sentimento, è un giudizio: la sentenza dell'anima che condensa intelligenza e affettività. La poesia lirica è tale non solo per un rinvio a uno strumento a corde d'accompagnamento, ma anche perché è capace di far vibrare le corde dell'anima. E i Salmi, vere liriche divine, toccano la nostra anima. Ma sono anche il risuonare delle melodie più belle e intense che la nostra anima emette quando è toccata da Dio.
E' possibile trovare un punto di contatto tra le Suites per violoncello solo di Bach e la poesia universale -perché divina- dei Salmi? E' possibile verificare la coincidenza tra le parole divine che esprimono le vibrazioni dell'anima e le sonorità bachiane? Questa è la sfida filosofica, teologica e musicale che ci si propone.


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Eremo dei SS.Salvatore dei Camaldoli

Napoli 
25/31  agosto

LA RAGIONE DEGLI ANTICHI
E DEI MODERNI

Prof. W. CAVINI - Prof. M. SPALLANZANI.

Rileggendo i filosofi antichi e moderni, non siamo forse a interrogarci con loro sulla nostra identità di soggetti umani e sul nostro ruolo nel mondo di oggi? Nel 2004, il filosofo francese Paul Ricoeur ha parlato di uno iato nella filosofia occidentale fra gli Antichi e i Moderni. I primi erano interpreti di una sapienza o saggezza pratica vissute come "arte della vita", cioé come controllo razionale delle passioni ed esercizio attivo di un pensiero dell'universale, mentre i secondi si presentano come teorici di una filosofia dell'io, che giunge alla verità attraverso la costituzione del soggetto individuale come attore di conoscenza. Uno iato dunque tra il "Conosci te stesso" socratico e il "Penso, dunque sono una cosa che pensa" di cartesiana memoria.
Con l'aiuto di due "guide filosofiche", ci addentreremo nei meandri della natura umana, cercando di comprendere meglio i mutamenti avvenuti nel corso dei secoli nel rapporto fra ragione e passione, fra conoscenza di sé e vita della mente.


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